Descrizione
Questo spettacolo nasce dalla riflessione su come i bambini oggi vivono la città, gli spazi urbani e come la città risponda ai loro reali bisogni di giocare, conoscersi, socializzare.
Restituire la città ai bambini, non solo gli spazi a loro dedicati, bensì tentare di ampliare il concetto di “vivere la città” dunque una città che tutti possono vivere, godere appieno.
Rivedere le priorità, favorire l’andare a piedi, per conoscerla meglio e in sicurezza, ampliare gli spazi verdi, gli spazi di aggregazione, aumentare le aree verdi.
Dentro le due case, diverse tra loro, vivono Marco e Lila, diversi come le loro case.
La casa di Lila è una casa-torre che si apre dall’alto, la casa di Marco è una casa-tartaruga che lo avvolge come un guscio. Ognuno sta chiuso, solo nella propria casa. Poi ecco un rumore strano, uno sbadiglio e come se il tetto fosse un coperchio, la casa di Lila si apre e la voglia di conoscere, di scoprire, di giocare, di non essere più soli, li porta a giocare insieme alla città, la città che conoscono e che vivono ogni giorno.
Lila e Marco scoprono che non è così che a loro piace la città e così, insieme, giocano e costruiscono la città come dovrebbe essere per loro: con alberi, fiori, con l’aria che sa di niente, una città piena di pioggia per uscire con gli stivali a giocare nelle pozzanghere, con marciapiedi così larghi che ci si sta anche in tre sotto l’ombrello.
A chi è rivolto
Bambini e famiglie
Date e orari
02 feb
02
feb
Costo
Gratuito
Luogo
Punti di contatto
Allegati
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Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2025, 10:21