Whistleblowing
La segnalazione di condotte illecite o Whistleblowing
Ultima modifica 6 settembre 2024
La segnalazione di condotte illecite o Whistleblowing è un processo tramite il quale un individuo (il whistleblower) denuncia al Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT) violazioni di disposizioni normative che riguardano comportamenti, atti o omissioni dannosi per l'interesse pubblico o l'integrità dell'Amministrazione, scoperti nel contesto lavorativo.
Al RPCT comunale possono essere segnalate solo le violazioni afferenti all'Amministrazione del Comune di Bresso.
Il Comune di Bresso mette a disposizione di tutti dipendenti dell'ente, lavoratori autonomi, collaboratori, liberi professionisti, consulenti e lavoratori delle imprese fornitrici, volontari e tirocinanti, anche se a titolo gratuito, che lavorano per l'Amministrazione o il cui rapporto di lavoro sia cessato (purché la segnalazione riguardi il periodo precedente la fine del rapporto lavorativo), un nuovo strumento per contrastare i comportamenti illeciti. Si tratta di una piattaforma informatica attivata dall'ente nell'ambito del progetto WhistleblowingPA che permette di inviare segnalazioni di illeciti di cui si è venuti a conoscenza in maniera sicura e confidenziale.
Alla piattaforma di segnalazione si accede attraverso il link: https://comunebresso.whistleblowing.it
Nno è più possibile effettuare una segnalazione tramite posta elettronica: in base alle recenti disposizioni normative volte a proteggere l'identità del segnalante, l'utilizzo della posta elettronica, sia personale che istituzionale, ordinaria o certificata, viene escluso. Tale modalità è considerata superata e non risponde agli standard di protezione dei dati mediante cifratura.
Cosa non si può segnalare:
Il canale di segnalazione Whistleblowing non può essere utilizzato per questioni legate a interessi personali del segnalante, come contestazioni o richieste relative al proprio rapporto di lavoro o impiego con l'Amministrazione o con figure gerarchicamente superiori. Le segnalazioni non possono essere trasmesse da un'amministrazione a un'altra.
Tutele del segnalante:
Il segnalante gode di diverse tutele, tra cui:
1. Riservatezza (artt. 4 e 12 del d.lgs. 24/2023): "L'identità della persona segnalante, compresa qualsiasi informazione da cui possa essere dedotta anche indirettamente, non può essere divulgata senza il consenso esplicito del whistleblower, ad eccezione delle persone competenti a ricevere o gestire le segnalazioni. Il RPCT, in quanto destinatario delle segnalazioni, garantisce la massima riservatezza anche riguardo all'identità delle persone coinvolte o menzionate nella segnalazione. La legge esclude l'accesso pubblico alla segnalazione sia a livello documentale che civico."
2. Divieto di ritorsioni (art. 17 del d.lgs. 24/2023): "I segnalanti sono protetti da qualsiasi forma di ritorsione, ed è strettamente vietato adottare comportamenti, atti o omissioni, anche solo tentati o minacciati, che possano arrecare un ingiusto danno alla persona segnalante a causa della sua segnalazione".
Perdita delle tutele:
La tutela e protezione della persona segnalante non sarà garantita qualora, in connessione con la segnalazione whistleblowing, venga accertata, anche mediante sentenza di primo grado, la sua responsabilità penale per reati di diffamazione o calunnia, o la responsabilità civile, per gli stessi motivi, in situazioni di dolo o colpa grave. In tali casi, l'Amministrazione potrà irrogare alla persona segnalante una sanzione disciplinare.
Normativa di riferimento:
.Decreto Legislativo 10 marzo 2023, n. 24, Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali.
.Linee Guida ANAC in materia di tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità approvate con delibera ANAC n°311 del 12 luglio 2023.
Contatti del Responsabile per la prevenzione della corruzione (RPCT):
Dr.ssa Lucia Pepe - Segretario generale del Comune di Bresso
lucia.pepe@comune.bresso.net
Telefono: +39 02 61455203